Addaradio 30 Ottobre 2010
RELAZIONE SULLA PROVA PARZIALE DI RADIOCOMUNICAZIONI DENOMINATA
“OPERAZIONE ADDARADIO”
Sabato 30 Ottobre 2010, si è svolta l’”OPERAZIONE ADDARADIO” ,obiettivo primario di questa attività era ed e stata la verifica di penetrazione radioelettrica del segnale di due ripetitori posti alle porte di Milano esattamente a Cernusco Sul Naviglio – R6 e RU2 , rispettivamente i VHF e UHF.
Altro e secondo obiettivo tentare con il sistema NVIS collegamenti in HF (onde corte) in alternativa o complementari alle V-UHF.
Per quanto riguarda i collegamenti con i ripetitori nella tratta “Chiuse di Leonardo” – Trezzo…i collegamenti sono stati buoni in tutte le quattro posizioni testate e in calce si riporta uno stralcio delle rilevazioni fatte dal Gruppo Radiocomunicazioni COM18 .
Per le HF , non abbiamo mai ascoltato la stazione sul Fiume …questo aspetto viene chiarito nell’altra relazione del gruppo radio ProCiv Cassina che segue quello del COM18,nella presente relazione.
L’esercitazione è stata interrotta alle 17,30 ca. per il sopraggiungere dell’oscurità.
Per gli aspetti Operativi , come in parte già discusso nel debriefing fatto a Gorgonzola, pur essendo andato tutto abbastanza bene a parte i collegamenti in HF di cui sopra ,c’è da osservare che la mancanza frequente di esercitazioni di questo tipo ripropone le carenze che di seguito si elencano :
non perfetta familiarità con le apparecchiature o sistemi disponibili di cui si è attrezzati
frequente uso di terminologia non appropriata o “istituzionale “
uso di indicativi diversi per uno stesso soggetto chiamato e questo anche perché nel progetto è mancato il capitolo definizioni…un esempio per le chiamate :
“ chiamo ” :
“Centro Gorgonzola o CG (fonetico NATO)“ = Sala RadioGorgonzola
“ Gruppo Radio 18 o GR18“ = squadra COM18
“Gruppo Radio 19 o GR19“ = squadra ProCiv Cassina
sostanziale non conoscenza del progetto nei dettagli operativi.
Da quanto sopra esposto si ribadisce che nulla è scontato e anche le cose ritenute banali vanno considerate e previste nel progetto…così pure la sperimentazione anche individuale di soluzioni tecniche da provarsi prima della messa in campo.
La ricerca di soluzioni diverse e fuori dal contesto autorizzato (tipo la richiesta di permessi o uso di frequenze diverse dalle consuete) rendono lo scenario fuori da ogni logica progettuale che si basa in emergenza sul fare e subito con quello che si ha disponibile , nella fattispecie e in relazione ad alcune considerazioni esposte più sotto …il tempo è quello che è e le antenne a disposizione sono quelle che sono…è quindi il “manico“ che fa la differenza, ovvero, l’uso frequente delle apparecchiature e accessori che per un radioamatore è o dovrebbe essere la prassi.
Tutto si può migliorare tutto si può modificare ma bisogna essere coscienti che non sempre si può fare quello che si vuole e questo per attuare sinergie fra attori diversi in un medesimo contesto emergenziale.
Da quanto sopra è difficile, anche, proporre passaggi ad altre forme di radio comunicazione , leggasi sistemi digitali o l’uso di software particolari ,fintanto che gli aspetti più semplici di comunicazione siano familiari agli operatori radio…OM o CB che siano.
Queste sopra e le note dei Gruppi che seguono siano da stimolo per riflessioni e proposte di lavoro atte a migliorare la preparazione degli operatori radio.
Ringrazio . tutti , per la partecipazione a questa prima fase.
Cernusco s/N , 07/11/2010
Moreno i2dkj - COM18-19
Stralcio relazione Gruppo Radiocomunicazioni COM18
Responsabile Gruppo Radiocomunicazioni COM 18 IZ2LSJ Stefano D’Incà.
OMISSIS…….
La zona di territorio che era interessata alla prova partiva dallo Stallazzo di Paderno d’Adda arrivando fino alla centrale di Cassano d’Adda, il tutto sull’alzaia dell’Adda.
Eravamo equipaggiati con un veicolare bibanda Yaesu FT-8800 con antenna bibanda veicolare SG-7200 collegato ad una batteria da 12 volt 7,2 Ah.
Un altro veicolare sempre Yaesu FT-212 RH mono banda con antenna stilo magnetica mono banda collegato ad una batteria 12 volt 7,2 Ah.
In più avevamo un ricevitore Sangean ATS 909 collegato ad una magnetica per le 27 Mhz.
La potenza di utilizzo degli apparati variava dai 5 ai 50 watt.
Le condizioni meteorologiche erano buone, cielo sereno con una temperatura di circa 14 gradi.
Le rilevazioni GPS sono state effettuate con un navigatore satellitare Tom Tom 720.
POSIZIONE 1
La prima posizione era lo “Stallazzo” di Paderno d’Adda, eravamo posizionati tra la casa e il naviglio come da figura sottostante.
Le coordinate geografiche erano le seguenti:
45° 40’ 04” N 09° 28’ 23” E
Le prove hanno avuto inizio alle ore 15.00 con le prime trasmissioni sul R6 con un segnale di ritorno a metà scala, mentre sul RU2 il segnale era di S2 (max S 9+), complessivamente il giudizio accettabile con una buona comprensibilità.
POSIZIONE 2
La seconda posizione si trovava nell’area pic-nic del comune di Cornate d’Adda a metà strada tra la centrale Bertini di Porto e la centrale Esterle di Villa Paradiso.
Le coordinate geografiche erano le seguenti:
45° 39’ 39” N 09° 29’ 10” E
In questa posizione eravamo alle ore 16.10, le trasmissioni sul RU2 erano migliorate arrivando quasi a metà scala, mentre sul R6 oscillavano da metà scala a tre quarti, con giudizio migliore rispetto alla prima posizione, anche perché eravamo notevolmente più in campo aperto.
POSIZIONE 3
La terza posizione era collocata nel comune di Trezzo sull’Adda e precisamente in località Ronda Nera, nel collegamento tra l’alzaia e la strada che porta alla colonia.
Le coordinate geografiche erano le seguenti:
45° 37’ 51” N 09° 29’ 45” E
L’orario della prova di questa terza posizione erano le 16.40 e le trasmissioni erano simili alla prima prova, con metà scala per quanto riguarda il R6 e S2 il segnale del RU2, però la voce comprensibile ma accompagnata da un po’ di fruscio.
POSIZIONE 4
La quarta prova sempre nel comune di Trezzo sull’Adda, ci siamo avvicinati verso la centrale Taccani, portandoci tra la Canottieri Trezzo ed il vecchio lavatoio
Le coordinate geografiche erano le seguenti:
45° 36’ 43” N 09° 31’ 07” E
Erano le 17.20 quando abbiamo effettuato l’ultimo collegamento con la base di Gorgonzola.
Il segnale era migliorato su tutti e due i ponti oscillando tra metà scala e il fondo scala con una comprensibilità buonissima.
Stralcio relazione Gruppo Radio ProCiv. Cassina Dè Pecchi
Responsabile del gruppo IZ2NAW Domenico Cipriano.
Le prove in HF non sono andate bene per 2 motivi:
- bassa efficienza della nostra antenna ;
- eccessivo traffico sulle bande ham (radioamatoriali).
1) abbiamo usato una antenna 'mobile' con stili accordati, che però ha mostrato problemi di ros alto. Abbiamo ricevuto i segnali dal COM molto bassi ma comprensibili, ma non siamo stati in grado di farci sentire.
Per un attimo abbiamo ricevuto il COM ad un livello S6/S7, per cui credo che il problema sia nel sistema d'aereo, che cercheremo di migliorare in futuro.
Avevamo con noi anche un antenna campale, ma non abbiamo potuto usarla per il poco tempo a disposizione per le soste (criticità sorta da tenere in conto per il futuro).
2) dobbiamo trovare frequenze libere da contest e dx; suggerisco in futuro di chiedere l'uso di una frequenza non radioamatoriale.